Contessa Entellina (Kuntisa in lingua albanese) è un’oasi etnica, linguistica e
religiosa, e uno dei più antichi insediamenti albanesi d’Italia, fondato dagli albanesi
cristiani greco-cattolici in fuga dall’invasione turco-ottomana in Albania e nei
Balcani. La cittadina, insieme a Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela, fa parte
delle comunità albanesi di Sicilia (arbëreshët e Siçilisë) dove ancora si parla
l’albanese (arbërishtja), e si distingue fieramente per identità culturale, costumi e
tradizioni, e per il rito religioso che, ancora oggi, è quello bizantino. Il tour costruito
per il festival permette di immergersi nella cultura albanese più autentica, a contatto
con gli abitanti, scoprendo gli artisti locali.
Due passeggiate, stesso percorso ma orari diversi: i visitatori saranno accolti in
piazza Umberto I dove verranno introdotti alla storia di Kuntisa, poi in giro per i siti
monumentali e gli atelier degli artigiani locali. Quindi si scenderà verso lo Spiazzo
Greco attraverso i vicoli del paese, e si visiterà la chiesa di rito greco-bizantino con
la spiegazione del significato dell’iconostasi. All’uscita della chiesa si risalirà verso
il centro del paese attraverso i vicoli segnati dal terremoto che faranno da spunto per
raccontare la seconda rinascita di Contessa, dal 1968 ad oggi.
Date disponibili
non disponibili Luogo di raduno
Piazza Umberto I, 90030 (PA)
Durata
un'ora
Contributo
6euro
A cura di:
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Non accessibile ai disabili
Tra storia e artigiani