Siamo su una collina fresca e salubre, tra alberi imponenti, e in lontananza di scorge anche il mare: qui sorge il santuario della Madonna della Rocca costruito nel 1636 per volontà della baronessa Elisabetta Barresi. È legato a una bellissima leggenda: in questo luogo a una giovane cieca, Angelina, apparve la Vergine Maria che le fece riacquistare la vista. Il ritrovamento di una statuina della Madonna, nel posto indicato da Angelina, confermò la veridicità del racconto, ma il principe di Resuttana, signore di queste terre, portò con sé il simulacro a Palermo ed inviò una copia in sostituzione ad Alessandria. Soltanto nel 1873 la Madonna fu restituita agli alessandrini. Si narra anche di una fonte di acqua miracolosa ancora visibile, come è ancora individuabile la “rocca” dove avvenne l’apparizione. La chiesa ad unica navata possiede un’elegante volta decorata a motivi floreali dorati sullo sfondo di delicati colori pastello (rosa, verde, azzurro cielo). Le tele sulle pareti laterali compongono il racconto della storia del Santuario, dal miracolo alla restituzione del Principe. L’altare è in marmo policromo, racchiuso da un tempietto in stile dorico. I primi custodi del Santuario furono i religiosi di Sant’Antonio Abate che restarono fino al 1932, quando giunsero i Padri Passionisti.
Date disponibili
11
Maggio 2025
dalle 10:30 alle 13:00
dalle 16:30 alle 18:30
Durata
30 minuti
Contributo
3euro
Accessibile ai disabili
La giovane Angelina e la statuina miracolosa