C’è un momento di passaggio in cui il buio non è più buio e la luce non è ancora luce, un momento in cui il tempo rinasce in un tempo nuovo. Così la bellezza che si muove nel buio comincia a prendere forma, risuona dai silenzi, colora le pause anatomiche dei luoghi e della natura. Sei gradi sotto l’orizzonte avviene al tempo dell’aurora, quando il sole insinua le prime luci, un momento in cui si avverte forte l’energia primordiale del Matto nei tarocchi, l’impeto senza misura, un’esplosione di colori e di luci che si connette all’innocenza acerba di un Infante, di un verde arbusto, di una pietra inquieta.
Dal desiderio di immergersi nella storia del luogo, ricercando gli aneddoti, i vissuti e le architetture, che Angelo Sicurella, compositore e sperimentatore, e Federica Aloisio, danzatrice e sperimentatrice, riversano su immagini, suggestioni sonore e emotive: un’ azione performativa di danza e musica elettronica in cui il pubblico diventa parte attiva. Produzione Genìa.
Date e orari spettacolo:
– 27 agosto | Contessa Entellina | ore 19 | largo Spiazzo Greco