La Cuba delle Rose è una rarissima cisterna araba che risale a circa mille anni fa e si trova a circa 300 metri sul lato nord/ovest del castello di Calatubo. La Cuba – dall’arabo qubbah, cupola – è una particolare costruzione che ha resistito al passare dei secoli, che ancora oggi raccoglie le acque di una sorgente; molto importante dal punto di vista archeologico e architettonico, unica nel suo genere in Sicilia; è infatti una delle rare costruzioni tuttora esistenti che hanno caratteristiche tipiche dei “dammusi”, a forma quadrata e con un tetto simile a una cupola. Era la fonte di rifornimento d’acqua per gli abitanti del distretto medievale di Calatubo, e nell’intrico della canalizzazione, ricalcava i qanat arabi. E’ un affascinante luogo di antiche leggende, tra nobildonne dolorose e amanti infelici che pur di non separarsi, preferirono scomparire nell’acqua. La fontana conta su una camera interna con l’acqua, che comunica con una grande vasca esterna (bevaio) che a sua volta, un tempo, riportava le acque ad altri piccoli bevai (per animali di stazza minore) ormai perduti per sempre.