◉ AGRIGENTO

Nuovi scavi nella Valle dei Templi: frammenti di vita quotidiana tra le case di Akragas

Al via campagna di ricerca nell’area residenziale a nord della collina. In alcune abitazioni trovati reperti perfettamente conservati, utili a ricostruire i giorni prima dell’assedio cartaginese. Previste visite a cantiere aperto in compagnia degli archeologi

20 Giugno 2023

La vita quotidiana degli agrigentini al tempo dell’assedio cartaginese. È un racconto emozionante quello che sta regalando la nuova campagna di scavo nell’area residenziale a nord della Collina dei Templi, finanziata e diretta dal Parco archeologico della Valle dei Templi. Gli scavi in corso in alcuni lotti  edilizi stanno restituendo reperti utili a ricostruire la vita domestica dell’antica Akragas, in un momento cruciale per la storia della città: i giorni prima dell’invasione cartaginese del 406 che costrinse gli abitanti a lasciare le loro case per trovare rifugio a Gela.

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Sotto i crolli dei tetti, testimoniati dal ritrovamento di tegole coperte da uno strato d’argilla, sono stati rinvenuti diversi reperti in ottimo stato di conservazione, tra cui ceramiche destinate alla preparazione e al consumo dei cibi, contenitori per la conservazione e il trasporto degli alimenti e altri oggetti. “L’immagine che ci restituisce lo scavo è davvero molto coinvolgente – spiega Maria Concetta Parello, archeologa del Parco – perché sotto i crolli dei tetti troviamo la vita quotidiana degli akragantini interrotta all’improvviso. Troviamo il racconto di tutti gli aspetti della loro quotidianità, dalla cottura dei cibi alla conservazione, ai luoghi in cui si fermavano per mangiare agli oggetti legati alle piccole attività domestiche come la tessitura”.

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Ma la nuova campagna di scavo nel quartiere nord sta restituendo anche altri dati importanti che riguardano la topografia dell’area e gli aspetti storici. Come, ad esempio, la relazione tra l’impianto urbanistico e i corsi d’acqua che l’attraversavano. “Stiamo cercando di ricostruire, verso sud, il passaggio dall’area residenziale all’area pubblica e religiosa, individuando l’antico percorso, la via sacra greca, che permetteva la comunicazione tra la città dei vivi e quella degli dei”.

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Tutte scoperte che si potranno ammirare da vicino durante le visite a cantiere aperto a partire da domani, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 15, osservando gli archeologi al lavoro. “È uno scavo che ha dato sin da subito risultati importanti – ha sottolineato il direttore del Parco archeologico Valle dei Templi, Roberto Sciarratta – e la visita a cantiere aperto offrirà un maggiore approfondimento culturale ai nostri visitatori”.