
Partendo da un’antica leggenda siciliana, Luigi Natoli, alias Willian Galt, col suo romanzo illustrato pubblicato a puntate sul Giornale di Sicilia tra il maggio del 1909 e il gennaio del 1910, mise in scena un intrico fittissimo di relazioni tra personaggi di fantasia e personaggi realmente esistiti sullo sfondo della Palermo dell’inizio del XVIII secolo. Da quel momento i Beati Paoli diventarono indelebilmente sinonimo di giustizieri. La memoria storica di questo oscuro fenomeno venne rimpiazzata infatti dalla favola letteraria che ha trasformato dei sicari – come si scoprirà durante il cammino tra i vicoli del Capo – in un gruppo di coraggiosi paladini del diritto dei diseredati. A partire dai luoghi del romanzo si scopriranno le ipotesi dell’origine di questa società segreta, che secondo la leggenda vendicava gli innumerevoli soprusi dei ricchi e dei potenti, protetti da autorità corrotte.