Palermo
Sabato 19 e domenica 20 aprile, il piccolo paese delle Madonie è stato protagonista dell’anteprima pasquale di Borghi dei Tesori Fest
Ritorna Borghi dei Tesori Fest, 38 piccoli comuni siciliani aprono le porte nei “ponti” di primavera
Anteprima nel weekend di Pasqua, sabato 19 e domenica 20 aprile, poi via al festival per tre fine settimana dal 26 aprile all'11 maggio. Visite, esperienze, passeggiate, degustazioni e un calendario di partenze in pullman in giornata, da un capo all'altro dell'Isola. Il progetto scelto come esempio di sostenibilità integrale da Unicredit. A Prizzi, Bisacquino e Centuripe il Premio Borghi dei Tesori 2024
Sabato 19 e domenica 20 aprile, i tre piccoli comuni famosi per le tradizioni della Settimana Santa, aprono le loro porte per un’anteprima speciale del festival, alla scoperta di antiche tradizioni, arte sacra e paesaggi mozzafiato. Dai chiostri silenziosi di Collesano ai riti della Settimana Santa di Licodia, passando per i mulini ad acqua di Cassaro, un’esperienza unica da un capo all’altro della Sicilia
Sabato 19 aprile, nel Castello di Federico II, la cerimonia con il direttore de Il Foglio, originario del paese del Palermitano. Un omaggio alle radici familiari tra cultura e innovazione. Si presenta anche il libro “Sipario Siciliano” di Giuseppe Cerasa, un viaggio nella Sicilia degli ultimi 70 anni, tra memorie intime e ritratti sociali
Terminati i lavori di riqualificazione che hanno interessato strutture storiche e aree verdi con opere di consolidamento e restauro. Sono stati ripristinati gli edifici di servizio, tra cui il locale giardinieri e la caratteristica Torre Saracena, mentre le vasche monumentali sono state sottoposte a pulitura conservativa. Parallelamente, sono stati avviati lavori per migliorare funzionalità e sicurezza, con particolare attenzione alla tutela dell'ecosistema
La progettazione e il cronoprogramma del restauro e della manutenzione del teatro sono stati al centro di una riunione operativa. Il lavori verranno consegnati tra la fine di quest'anno ed il 2026 per essere poi completati entro il 2029. La Soprintendenza avrà a disposizione 15 milioni di euro di risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione