Caltanissetta
Da Messina a Enna, da Caltanissetta a Termini Imerese, fino a Trapani, Mazara e Alcamo, undici percorsi per scoprire le città nel terzo e ultimo weekend della prima parte del festival
La “villa dei mostri” a Bagheria è il sito clou anche di questo fine settimana. Trapani resta la città più visitata, exploit della Corte delle Ninfee. Messina a pari passo con Caltanissetta che supera Enna. Alcamo vola, Termini Imerese e Marsala sul filo dei numeri. Buoni risultati a Mazara del Vallo e Corleone
Nel capoluogo nisseno si sale per l’ultima volta su uno dei campanili della Cattedrale e nel cortile dell’ex convento dei Frati Minori Osservanti si scopre una delle due ghigliottine ottocentesche rimaste nell’Isola. A Enna si va per grotte e conventi, per poi ascoltare jazz al tramonto tra gli ulivi
Il festival arriva per la settima volta nel capoluogo nisseno, nei tre weekend dal 16 settembre all'1 ottobre. Si sale su uno dei due campanili della Matrice, si ritorna nel cimitero monumentale scavato nella roccia, si scopre una delle due ghigliottine esistenti in Sicilia. Partecipa San Cataldo aprendo due chiese monumentali. Si visita la solfara Trabonella
Nelle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna aprono le porte nove piccoli comuni. Dalla sinagoga di Caltabellotta al tour dell'acqua a Santo Stefano Quisquina, dal barocco di Naro all'aula monarchica di Vallelunga, fino alle grotte di Calascibetta e alle collezioni archeologiche di Centuripe
Dal concerto nella tomba sicana al frammento di mosaico romano ritrovato, dalla ghost town fascista alla Bibbia poliglotta alla cappella da viaggio gattopardiana. Dieci piccoli Comuni aprono le porte nelle province di Agrigento, Enna e Caltanissetta. Da Palermo bus per Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Sambuca, Montevago e Naro