Siracusa
Anche quest’anno il festival che trasforma città e borghi in grandi musei diffusi è stato inserito nel calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico adottato dalla Regione Siciliana
Da Taormina a Siracusa, dalla Valle dei Templi di Agrigento a Segesta e Selinunte, fino a Palermo con i suoi monumenti arabo-normanni. Una giornata tra mostre e spettacoli, dall’alba alla sera
Le due città sono le uniche rappresentanti della Sicilia che concorrono al nuovo riconoscimento del ministero della Cultura. Il bando finanzia progetti culturali che prevedono attività come mostre, festival e rassegne, oltre alla realizzazione e la riqualificazione di spazi e aree dedicate. La vincitrice godrà di un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier
Da giovedì 26 a domenica 29 settembre una manifestazione promossa dall’assessorato regionale ai Beni culturali che coinvolge amministratori, operatori turistici e culturali, associazioni professionali e di promozione sociale, studenti per la conoscenza e valorizzazione delle quattordici aree monumentali dell’Isola
La Valle dei Templi di Agrigento ha raggiunto quasi 490mila ingressi con un incasso di 3,8 milioni di euro. Bene anche il Parco archeologico Naxos Taormina con 534mila accessi. Risultati mai raggiunti prima anche per Segesta e Selinunte, sull'onda delle recenti scoperte e campagne di scavi
Dal Politeama di Palermo al Castello Ursino di Catania, fino alla Villa Romana del Casale e al museo Griffo di Agrigento. Previsti lavori anche all’ex tonnara di Favignana e al Cretto di Gibellina. Pioggia di finanziamenti per la valorizzazione del patrimonio dell’Isola