Siamo nel verde cuore della Valle dell’Halaesa e qui è facile perdersi nelle strette stradine medievali che formano l’antico borgo che chiude l’antico castello di cui esistono ancora i ruderi: la baronia di Pettineo, feudo di Manfredi Maletta, gran camerario sotto re Manfredi, passò di mano fino a raggiungere i potenti Ventimiglia, conti di Geraci. Visitare il borgo vuol dire passare da un candido Trittico del Gagini ai capolavori lignei dei Li Volsi, a una Madonna del Borremans. Bella cripta del convento di San Francesco si scopre uno dei gruppi di mummie (di frati e notabili di fine Cinquecento) meglio conservate di Sicilia. Pettineo è terra di ulivi secolari (il più antico del Mediterraneo è proprio qui e conta 1800 anni) e di un particolare e profumatissimo “ limone in seccagno”.

◉ CULTURA
La rete unisce oltre venti siti, tra musei, parchi archeologici e luoghi naturalistici. In Sicilia, il Villaggio dei Faraglioni di Ustica, Thapsos a Priolo Gargallo, Filo Braccio e Montagnola a Filicudi, la Rocca di Lipari, Punta Milazzese ...◉ AMBIENTE
Ingresso storico del capoluogo tra le località premiate per la qualità ambientale e dei servizi balneari. Il riconoscimento coinvolge tre ampi tratti di costa e si affianca a quello ottenuto da Nizza di Sicilia, anchâessa nuova e...