
Entrare nella bottega-museo di Minico Ducato, a Bagheria, è come fare un viaggio nel passato. A 8 anni iniziò a dipingere carretti con il padre, stupendo per la sua abilità. Alla morte del padre, a 16 anni, prese in mano la bottega, guadagnando la stima dei maestri. Celebre anche all’estero, realizzò opere come i pannelli sulle lotte contadine, ora alla Cgil di Palermo, e un’opera presente nel film Baaria. La tradizione, iniziata nel 1895 dal bisnonno Michele, prosegue oggi con Michele Ducato, erede di una storia ultracentenaria.