
La Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato è un altare laico dedicato a chi ha alzato la sua voce contro la mafia e ci ha perso la vita: Peppino, che ha urlato e lottato contro corruzione e oppressione per la giustizia sociale, è stato ucciso per volontà del boss di Cinisi Gaetano Badalamenti, condannato soltanto nel 2002, 24 anni dopo l’assassinio. Mamma Felicia ha rotto il muro del silenzio per raccontare la storia e per denunciare gli assassini mafiosi del figlio; è stata la prima donna che, entrata a far parte con il matrimonio in una famiglia mafiosa, dopo la morte di Peppino si è ribellata alla cultura dell’omertà. Felicia è scomparsa il 7 dicembre del 2004 dopo un lungo percorso per ottenere giustizia per Peppino. In questa casa-museo, nata nel 2005 e riconosciuta come bene culturale sette anni dopo, si racconta la loro storia e quella di tanti altri che sono caduti per la libertà.