
Nata nel 1600 quando fu aperta la “strada Nuova” (via Maqueda), la Madonna del Soccorso (o Madonna della Mazza) fu realizzata su progetto di Mariano Smiriglio. e’ a pianta basilicale a tre navate: è stata restituita definitivamente alla città dopo quarant’anni di abbandono, con la sua quadreria seicentesca recuperata, le opere del Battistello, dello Zoppo di Gangi e della scuola del Caravaggio, tornate al loro posto. E con due pale d’altare d’eccezione, accolte dalle due cappelle laterali l’altare principale, interpretazioni contemporanee del concetto di martirio. Quello di padre Pino Puglisi che l’assassino non riuscì a guardare in viso mentre gli sparava alle spalle, e quello dei prigionieri cristiani dello Stato Islamico. La firma è di Adrian Ghenie, di origini rumene, uno degli artisti più quotati al mondo, che rilegge a suo modo l’iconografia sacra, rendendola drammaticamente attuale nel suo dialogo con il passato.