Arroccato, impervio, bellissimo: Alcara Li Fusi è un tesoro nascosto nel Parco dei Nebrodi, alle pendici delle Rocche del Crasto a 400 metri di altezza, circondato dalla monumentale conformazione rocciosa dolomitica ricca di cavità carsiche. Ma è nascosto sul serio, perché è colmo di tesori. Un borgo molto devoto, che ha ascoltato per secoli l’organo del palermitano Giuseppe Sperandeo, risalente al 1667, fra i più antichi della Sicilia. Ma è fuori Alcara Li Fusi che c’è una delle sorprese più affascinanti dell'Isola: un percorso naturalistico nel verde conduce fino ad un’area protetta dove nidificano ancora grifoni e aquile reali, tra gli ultimi esemplari rimasti. E si possono osservare da (relativamente) vicino.


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