
Una delle collezioni più belle e nascoste della città: l’archivio di casa Incorpora, la dinastia di fotografi attiva dal 1860 al 1941, su cui stanno lavorando Raffaele La Franca e Achille Roberto Porcasi. Documenti e cimeli – taccuini, banchi ottici, alambicchi e tanto altro – scampati alla distruzione della loggia fotografica sotto le bombe del 1943: tutto è nato dal ritrovamento di un baule da cui sbucarono i ritratti di famiglie nobiliari, ma anche rapporti, lettere e le immagini della nascita di alcuni monumenti della Palermo Felicissima. Ricordando Matilde, discendente di quinta generazione – figlia di Totò Incorpora e nipote di Giuseppe jr – scomparsa un anno fa.