
La chiesa fu progettata nel 1614 dall’architetto gesuita messinese Natale Masuccio, al quale furono affiancati maestranze e artisti locali. Nel 1655 il disegno del prospetto barocco – con cornici, volute, statue e timpani spezzati – fu affidato a Francesco Bonamici da Lucca. La chiesa fu consacrata nel 1638 dal cardinale Giovanni Domenico Spinola, vescovo di Mazara del Vallo; le sono annessi il collegio, oggi sede del Liceo classico, e la Casa, ex Tribunale. L’interno è a tre navate, le pareti sono decorate con marmi e stucchi di Bartolomeo Sanseverino, allievo del Serpotta. Tra le opere bellissime al suo interno, un’Immacolata in marmo di Ignazio Marabitti, un monumentale armadio in legno nella sagrestia e un crocifisso di Giuseppe Milanti.