
La Casa Lavoro e Preghiera nacque a fine ‘800 nella borgata di Sant’Erasmo dove Padre Messina prese in affitto l’Astrachello, casetta estiva del principe di Cutò, e lì accolse i bambini del quartiere senza famiglia. L’opera venne istituzionalizzata l’8 settembre 1900, ma Padre Messina continuò ad ampliare la Casa con il sostegno di benefattori. Nacque così la Casa affacciata sul mare dai caratteri tipici tardo ottocenteschi: le stanze e i saloni, le chiese e gli spazi aperti, oggetti, dipinti, mattoni: tutto è intriso della grande passione di Padre Messina, ‘u patri o “il pazzo” o “il pazzo che piacque a Dio”, a seconda di chi fosse a citarlo. Molto osteggiato e molto amato, tolse dalla strada oltre 3mila bambini Per il festival, si potrà accedere alla terrazza della Madonna ” Stella Maris” e l’apertura della casa sarà dedicata al 75° anniversario della morte di Padre Messina.