
Fino al XVI secolo, Palermo non possedeva una vera passeggiata a mare a causa delle frequenti mareggiate e degli attacchi dei corsari. Una volta ridotte le incursioni, fu il viceré Marcantonio Colonna a creare una “passeggiata oltre le mura”, per secoli la meta preferita dei cittadini, sede per le feste in onore dei re e dei principi, o ancora per concerti musicali, fiere e mercati. Partendo da Porta Felice, come i nobili del tempo, si passeggerà sul lungomare del Foro Italico. Si ammireranno le numerose dimore che si ergono al di sopra delle mura cittadine e, con l’aiuto di immagini e mappe antiche, si cercherà di rileggere il sistema difensivo di Palermo alla fine del ‘500. Addentrandosi nella città ci si spingerà fino a Villa Giulia, il primo giardino pubblico della penisola italiana e per questo chiamata “Villa del Popolo”, dove si parlerà della monumentale statua che rappresenta il Genio di Palermo dello scultore Marabitti e dell’esedra dell’architetto palermitano Damiani Almeyda.