
Le Fornaci Romane sono un’area officinale di 2500 metri quadrati riscoperta in contrada Foggia, vicino al fiume San Bartolomeo, che segna il confine tra Alcamo e Castellammare del Golfo. Dalle campagne di scavo è emerso che questo impianto produttivo era ancora attivo fra la fine del I secolo avanti Cristo e la metà del V secolo dopo Cristo: si riconoscono le aree delle botteghe destinate alle diverse linee di produzione, i magazzini di stoccaggio e il deposito temporaneo, attorno a quelle che si ipotizza fossero almeno quindici fornaci. L’impianto poteva essere di proprietà di una o più famiglie di imprenditori di rango senatoriale, che trascorrevano lunghi periodi in Sicilia per controllare i loro affari o delegavano conductores di fiducia. In una delle fornaci è stato rinvenuto un coppo con il bollo Maesi e il simbolo cruciforme, proprio del V secolo dopo Cristo.