
Il convento e la chiesa di Santa Maria degli Angeli (La Gancia), risalgono al 1430 con il beato Matteo d’Agrigento; la chiesa fu completata, a seguito di molteplici vicissitudini, agli inizi del 1500, sui resti di una chiesa più antica. Il convento nello scorrere del tempo divenne sede del ministro provinciale e fu abitato dai frati di santa vita. Con la soppressione degli ordini religiosi nel 1866, il convento passa al Demanio e diviene sede dell’ Archivio di stato; i frati ripresero, in seguito, le attività come cappellani della chiesa cinquecentesca dal 1882, costruendo alcune stanze sulle cappelle del lato destro della chiesa. Oggetto di venerazione per il popolo palermitano è il celebre Gesù Bambino della Gancia.