
Sorge lungo Corso Pisani la Real Casa dei Matti, fondata alla fine del Settecento dal barone Pietro Pisani, illuminato medico che volle dare dignità e umanità a chi, fino ad allora, era rinchiuso in catene. Fu il primo manicomio “moderno” d’Europa: i malati venivano accolti in camerate ariose, potevano muoversi nei cortili, passeggiare sotto le arcate a tutto sesto, persino dedicarsi a piccoli lavori. L’edificio a corte quadrata divenne presto un modello studiato da medici e viaggiatori stranieri. Le cronache raccontano di terapie allora rivoluzionarie, come la “cura morale”, fondata sul dialogo e l’osservazione. Nei decenni successivi la struttura cambiò volto, trasformandosi anche in carcere e presidio militare, ma ancora oggi conserva quell’aura sospesa tra sofferenza e speranza, memoria e modernità. Appartiene al Demanio.