
Non tutti sanno che Sofonisba Anguissola, grande pittrice del Rinascimento, morì a Palermo e fu sepolta nella chiesa di San Giorgio dei Genovesi, cuore della comunità mercantile ligure in città. Da questa tomba, omaggiata anche da Van Dyck che la ritrasse ormai ottantenne e cieca, parte la lezione dello storico dell’arte Sergio Troisi sull’arte del primo Seicento, i rapporti tra le corti italiane e la presenza genovese a Palermo. Sofonisba, giunta in città con il secondo marito Orazio Lomellini, scelse Palermo come sua ultima dimora. Troisi ne ripercorre la vicenda nel volume in uscita per Kalós, Palermo. Racconto di una città in cento foto, che propone uno sguardo originale sulla storia culturale e artistica della città attraverso immagini e narrazioni.