
Una singolare giostra di cavalli e cavalieri si staglia sul Golgota che incombe, quasi in lontananza, nella scena del “Compianto del Cristo morto” dipinto da Vincenzo da Pavia intorno al 1546 per volontà della badessa del monastero domenicano della Pietà. Un’opera di grande forza espressiva, rimasta a lungo sconosciuta al grande pubblico ma ricca di riferimenti iconografici del tempo, intrecci di influenze artistiche e rimandi alla tensione che attraversava la penisola, destinata tre secoli dopo all’unità. Sergio Troisi, partendo dal suo volume in uscita per Kalòs “Palermo racconto di una città in cento foto”, guiderà una lezione appassionata su questa tela straordinaria, proprio nella chiesa di Santa Maria della Pietà, riportando alla luce il valore e i significati nascosti di un capolavoro da riscoprire.