È impossibile non perdersi nel verde se si deve raggiungere Frazzanò: un mucchio di case adagiate con grazia nel parco dei Nebrodi, lungo la vallata del fiume Fitalia, alle pendici della “Timpa”. Il nome del piccolo comune, nato sotto l’occupazione araba in Sicilia, secondo una tradizione paesana deriva dalla presenza di molti alberi di faggio, la cui ghianda in dialetto era chiamata “frazza”. Siamo in un borgo di verde e di devozione, poco distante dall’abitato, si staglia nella sua fiera contemplazione l’abbazia di san Filippo di Fragalà, tra i più antichi monasteri basiliani della Sicilia. Scopriremo un antico e splendido palazzo storico appartenuto alla nobile famiglia Fragale. Si potrà scoprire il piano nobile con gli arredi originali, un’idea della vita quotidiana di un’agiata famiglia siciliana a cavallo dei due secoli.


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Dal riposo celebrato nelle Feriae Augusti ai solenni riti dellâAssunta, fino alle tracce di antichi culti legati alla fertilità e alla terra: un racconto che attraversa duemila anni di storia dellâIsola, dove il calendario agri...◉ BENI CULTURALI
Alta 30 metri e tutelata come bene monumentale, è in cerca di nuovi proprietari la struttura idrica ottocentesca in cui il regista Giuseppe Tornatore ambientò alcune scene del suo capolavoro. Un complesso unico, tra masseria, giardino...