Parrà di essere sulle Dolomiti per questa passeggiata che parte dal cuore del borgo per raggiungere la Gola d’Isnello, una stretta fenditura di roccia che guarda all’antico torrente Hassin che si srotola tra le rocce calcaree che risalgono al Giurassico inferiore. Il sentiero, conduce ai ruderi del castello medievale da cui si può godere un panorama mozzafiato; da qui, passando dalla chiesa di Santa Maria Maggiore e di San Michele, attraverso il centro storico, dove una sosta obbligata sarà da zia Caterina, in un cortile che pare un salotto dove ascolterete storie e racconti, “cunti e canti” che spiegano la tradizione di generazioni contadine, di pastori che indossavano “piduna”, e tanto altro; oppure visitando al volo il Museo Trame di Filo, un luogo dove vive ancora la tradizione viva e praticata da giovani e anziane, di cucire e ricamare i corredi o i paramenti sacri, ma anche applicazione d’alta moda e arredo di design. Poi si giunge alla gola che separa il borgo dal Massiccio di Pizzo Dipilo, le cui pareti sono state rese lisce dagli agenti atmosferici dopo essersi sollevate dai profondi abissi marini. Percorrendo il sentiero, in prossimità della valle, sono visibili i cosiddetti piani di faglia, cioè le striature dei diversi mutamenti morfologici. Il caratteristico colore rosato delle rocce circostanti che si “infuocano” al tramonto narra la storia geologica delle Madonie, quando le alte vette erano una barriera corallina. Lungo il sentiero, che conduce all’uscita del borgo, ci si trova sommersi dai profumi delle essenze mediterranee
Date disponibili
11
Maggio 2025
alle 11:00
alle 17:00
Luogo di raduno
Piazza Mazzini
Durata
90 minuti
Contributo
6euro
A cura di:
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Non accessibile ai disabili
La gola che ricorda le Dolomiti nel cuore del borgo
Cosa sapere
Camminata passo lento. Difficoltà bassa. Indossare calzature chiuse e comode. Indumenti traspiranti. Accessibile ai disabili