
Caso raro di campanile isolato dal complesso monumentale, il campanile del Carmine viene descritto dallo storico Villabianca come uno “de li meravigliosi monumenti della lilibetana città di Marsala”. A base ottagonale, colpisce per la scala elicoidale in arenaria e spicca da lontano per la cupoletta a mattonelle verdi. Quando suonava “a mortorio”, si muoveva terrorizzando chi si trovava dentro; e per questo suo leggendario moto oscillatorio, veniva considerato una delle “meraviglie del mondo”. Dopo un primo restauro nel 1684, crollò il 27 luglio 1745, e la sua ricostruzione fu affi data al famoso architetto trapanese Giovan Biagio Amico. Chiuso da decenni, ha riaperto proprio con Le Vie dei Tesori nel 2019, e da allora non è mai mancato nel programma.

















