
Un antico monastero femminile domenicano del XV secolo, che oggi è la dimora privata della famiglia Marrone: la Corte delle Ninfee è un autentico gioiello inatteso nel pieno centro della città, ma ha una sua storia bellissima, ed è uno dei gioielli ritrovati da qualche anno dal festival. L’antica “ruota” degli esposti – il passaggio oggi murato ma ancora riconoscibile nella parte esterna della Cappella della Trinità a base ottagonale dell’antico monastero – veniva utilizzata per affidare i bambini abbandonati alla cura delle monache; proprio da questo uso deriva il nome via Orfane, oggi mutato in via Orfani. Il giardino botanico ed altri reperti storici si possono ora ammirare tra fiori, colori e profumi straordinari.