
Da quassù si gode di un magnifico panorama sui tetti di Alcamo e sui territori del golfo di Castellammare. Fino alla prima metà del ’900 la superficie della cupola della Chiesa Madre era rivestita da piastrelle in maiolica che, in un secondo tempo, furono ricoperte da lastre in rame, per proteggere la struttura architettonica. Nell’anno mariano 1954, che corrisponde al centenario dell’introduzione del dogma dell’Immacolata Concezione, venne collocata sul vicino campanile, una statua della Vergine Maria alta tre metri.