
Raggiungere le Stufe di San Calogero è veramente un’esperienza: sono grotte naturali abitate fin dall’Età del rame, nelle quali si sprigionano vapori sulfurei di origine carsica, con una temperatura che si aggira sui 37/39 gradi. Secondo la leggenda, a scavare le Stufe di San Calogero fu Dedalo giunto in Sicilia dopo la morte del Minotauro. Il monaco San Calogero scoprì il potere terapeutico del vapore e le grotte furono dotate di sedili in pietra su cui un tempo si accomodavano i “pazienti”. È la cavità più profonda della Sicilia; il percorso condurrà nella riserva naturale fino a una grotta “vaporosa”.