
L’edificio dove, ancora oggi, viene prodotto l’amaro Averna nasce come casa di campagna della famiglia Averna, che ristruttura un antico convento del ‘500. È qui che, dal 1868, Salvatore Averna inizia a produrre il famoso amaro, con la ricetta segreta di un “elisir” ricevuta in dono da Frà Girolamo, frate cappuccino della vicina Abbazia di Santo Spirito, in segno di riconoscenza per la sua opera di benefattore. L’infuso di erbe viene presto apprezzato in Italia e all’estero tanto che l’azienda diventa fornitrice della famiglia reale Savoia e nel 1912 riceve da Re Vittorio Emanuele III il “Brevetto della Real Casa”. Nel museo è possibile ripercorrere più di 150 anni di storia raccontati da macchinari, attestati, bottiglie, pubblicità.