
È un vero regno della Morte: tutto vi allude, ogni simbolo, ogni passaggio. Sontuosa, bellissima, la Cappella della Mortificazione è un piccolo scrigno, inglobato nel complesso dei Domenicani, dietro l’abside della chiesa di San Domenico. Bisogna sapere che esiste, sennò passa inosservata. La cappella apparteneva ai membri della Congregazione del S.S. Crocifisso della Mortificazione, che erano soliti sottoporsi ad esercizi penitenti sul corpo. È stata realizzata tra il 1715 e il 1730, su progetto dell’architetto trapanese Giovanni Biagio Amico. Ha una copertura a botte ribassata, ornata con dipinti e stucchi. Alle pareti, rivestite da decorazioni lignee con colonne, lesene, festoni e rocaille, si trovano tele settecentesche che raffigurano scene della Passione di Cristo.