
Fra le più antiche testimonianze catanesi scampate a terremoti ed eruzioni, vi è questo piccolo gioiello nelquartiere della Civita. Si tratta, infatti, di un esempio d’architettura siciliana di tarda età bizantina.Fu costruito nel IX secolo, come chiesa dedicata al SS. Salvatore e poi, nel 1300, diventò cappella privata della famiglia Bonajuto, giunta nell’isola dalla Spagna. L’antica struttura fu inglobata nel palazzo medioevale. Salvata dal sisma del 1693, che invece non risparmiò l’abitazione dei Bonajuto (poi ricostruita nel Settecento), la cappella ha una pianta a trifoglio, copertura con cupola emisferica e un’elegante volta a vela. Tracce di affreschi bizantini sulle pareti. Meta dei viaggiatori del Gran Tour, ispirò il francese Jean Houel in un dipinto che oggi si trova all’Ermitage di San Pietroburgo.