
Con i suoi 105 metri di lunghezza, 48 di larghezza e un’altezza di 66 metri, questa è la più grande chiesa della Sicilia.Non stupisce, quindi, che le opere al suo interno appaiano di dimensioni minuscole, se confrontate con la vastità degli ambienti e con il candore dell’intonaco delle pareti. Nelle cappelle c’è il trionfo di materiali nobili che rievocano un mondo di viaggi e di mercanti: libeccio di Trapani, alabastro di Roma, calcare alabastrino di Palermo, giallo di Siena, verde di Calabria, marmo tessalico, bianco di Carrara, marmo di Taormina, marmo di Billiemi, rosso di Francia, morgatello di Spagna, marmo nero di Portovenere. Piccolo sembra anche l’organo del famoso maestro Donato Del Piano, recentemente restaurato, che invece è grandissimo e strepitoso: può essere suonato da tre persone. Ma è salendo i 141 gradini della scala a chiocciola che i visitatori potranno trovare la sorpresa più grande. Da lassù si scorge l’Etna, il Monte Po e perfino le coste della città di Siracusa.