
In buono stato di conservazione, le Terme dell’Indirizzo fanno parte del Parco archeologico greco-romano. Si tratta di alcuni resti di un complesso romano assai esteso, probabilmente risalente al II secolo, di cui sono ancora visibili il calidarium e il frigidarium, le fornaci per il riscaldamento dell’acqua e dell’aria e tutte le canalizzazioni per l’approvvigionamento idrico e quelle per lo scarico. Il nome deriva dall’ex convento carmelitano di Santa Maria dell’Indirizzo, ricostruito nel 1727, sull’antico impianto secentesco, oggi edificio scolastico, in cui furono parzialmente inglobate le Terme. La leggenda racconta che un raggio di luce, durante una tempesta, “indirizzò” la nave del viceré di Sicilia, don Pietro Girone, che riuscì ad approdare senza problemi.