La chiesa fu costruita nella prima metà del Seicento sulla precedente struttura della chiesa di San Filippo e restaurata poi nell’Ottocento. La facciata di prospetto volge ad oriente ed è ornata da un portale, con incisa sulla chiave dell’arco la data 1849; l’altro ingresso laterale presenta un artistico portale del XVII secolo. L’interno è a unica navata con colonne laterali intermedie tra gli altari. Sull’altare maggiore, riccamente decorato, è collocato un grande Crocifisso in legno opera pregevole del francescano Frate Umile da Petralia. Fa da sfondo un dipinto con le pie donne, di anonimo. Al suo interno sono conservate due statue del Quattrocchi: l’Angelo Custode, opera documentata 1812, e San Filippo Apostolo del 1813, e lo Spasimo di Sicilia di Giuseppe Salerno, lo Zoppo di Gangi, del 1612. La volta è stata affrescata da Salvatore Lo Caro nel 1810.
Date disponibili
11
Maggio 2025
dalle 10:00 alle 17:00
Durata
30 minuti
Contributo
3euro
Accessibile ai disabili
La chiesa seicentesca colma di tesori con lo Spasimo di SIcilia dello Zoppo