
È la chiesa più antica di Sciacca. E uno dei più interessanti esempi dello stile siculo bizantino che, pescando nell’arte islamica, fiorisce sotto la dominazione normanna. Fondata tra il 1110 e il 1136 dalla Contessa Giulietta; fu dedicata a San Nicolò di Bari, con il monastero benedettino di cui oggi resta solo qualche traccia. La chiesa è di piccole dimensioni e di semplicità austera: la facciata a capanna in pietra calcarea locale ha un’elegante cornice, con un portale e tre finestre a piccoli conci. Tre piccole absidi cilindriche accentuano i caratteri arabi dell’edificio. L’interno è a croce latina, con una sola navata, coperta da un soffitto ligneo, le pareti nude un tempo erano affrescate, su una di queste, c’è un bellissimo crocifisso di stile bizantino. Ospita il laboratorio dell’artista Lucia Stefanetti che lavora in stretto dialogo con la chiesa.