
La prima costruzione del Palazzo risale al 1576 per ospitare le riunioni del Senato. La costruzione, costituita dal solo piano terra, venne progettata da Giuseppe Vinci e chiamata “Palazzo dei Giurati”. A fine XVI secolo, venne costruito un piano superiore, su cui si apriva l’aula consiliare, e nel XVII secolo è stato restaurato, abbellito e ampliato, per ospitare i Giurati, il Mastro Notaro che rogava gli atti, la Corte capitanale e civile e l’archivio dell’Università, oltre l’Archivio pubblico della Città. Probabilmente vi mise mano anche Giovan Biagio Amico. Il nome Palazzo VII Aprile nel 1860, in ricordo del moto, capitanato da Abele Damiani, scoppiato a Marsala sulla scia della rivolta della Gancia. Dall’ampia terrazza si ha una vista bellissima sulla città.

















