
Un’antica tradizione vuole l’abbazia fondata da papa Gregorio Magno nel 604 e distrutta dai Saraceni nel IX secolo. Di certo esistono documenti che l’attestano alla prima metà del XIV secolo. In questo luogo adagiato nella valletta tra Monte Cuccio e Monte Caputo, che comprende sia la Basilica che il monastero benedettino, una comunità vive operosamente, tra funzioni religiose, l’importante biblioteca e l’orto. La visita nel silenzio dei chiostri, è un’esperienza da non perdere, soprattutto se è seguita da una golosa degustazione della birra prodotta nell’abbazia: un mezzo bicchiere di “Blond Ale” con un assaggio di formaggio; oppure un mezzo bicchiere di “Monastic Beer” con una fetta di cassata siciliana.