
L’hausmusik era marcatamente elitaria, legata ai salotti aristocratici, ma pian piano si fa strada la voglia e il desiderio di godere della musica anche in situazioni pubbliche, che non fossero i teatri lirici. Da fine Ottocento nascevano così istituzioni e società concertistiche che iniziano a diffondere il repertorio strumentale mitteleuropeo, dalle Società del Quartetto, alla Corporazione Nuove Musiche e l’Associazione siciliana degli Amici della Musica. Raccoglie questo filo MARTHA che ha sede in un’elegante villa di inizio Novecento, nel centro della città, rinnovata con un progetto di valorizzazione culturale e musicale. Qui proporrà un programma prezioso, il pianista Marco Giliberti che si dedicherà a Debussy, ma proporrà anche sue composizioni.