
Poche e frammentarie sono le notizie certe sulla Galvagnina, a partire dalle sue origini. Da probabile residenza dei Gonzaga passò nel Cinquecento ai nobili Galvagni. Tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento Carlo Galvagni chiese l’intervento di pittori, già attivi presso la corte dei Gonzaga, per la realizzazione di un affresco di forte impatto visivo, nel salone a pianterreno. La visita permetterà di conoscere la storia della villa di campagna e ammirare gli affreschi già restaurati o in fase avanzata di restauro: Camere di Marte e Venere, delle Cariatidi e degli Stemmi e in affaccio la saletta delle Armi. Al piano terra la Sala dei dodici Giganti (o Sala Picta), con affreschi attribuiti a Ippolito Andreasi e Giulio Rubone. Visite a cura della delegazione dell’Oltrepò.




