
Il Collegio di Mazara fu il quinto che i Gesuiti edificarono nella Diocesi, la sua fondazione si deve al nobile mazarese don Gaspare Riera, che lasciò tutti i suoi possedimenti alla compagnia di Gesù con l’impegno che nascesse un collegio. La prima pietra fu posta il 4 dicembre del 1674, su progetto del gesuita Giacomo Napoli. Il prospetto con finestre si focalizza sul ricco portale tra coppie di telamoni. Tra il 1691 e il 1767 il Collegio fu tra le realtà didattico-culturale più importanti della Diocesi. All’interno si conservano affreschi del pittore trapanese Domenico la Bruna, le sale a pianoterra ospitano una collezione di opere grafiche di Pietro Consagra e le miniature in scala delle chiese e del castello normanno, dell’artigiano Ignazio Auguanno.