Un racconto in oltre 6000 opere che paiono a tratti i fogli di un quotidiano, dove trovano posto storie, cronaca, personaggi, una mano che mette in mostra i volti della Storia recente, calata nella vivacità quasi gridata della luce mediterranea.
L’atelier di Gaetano Porcasi a Partinico è la meta della visita esclusiva dedicata ai soci dell’associazione Amici delle Vie dei Tesori, aperto anche agli esterni: appuntamento 28 giugno alle 18 in via Aguglia (da Palermo, autostrada E90, ci troveremo sul posto). Sará come immergersi in un universo colorato che per molti tratti ricorda il primo Guttuso, quello dell’impegno e degli spunti ereditati dal Verismo.
Porcasi ama profondamente il rosso, un colore che è sempre presente nelle sue tele: rosso come il sangue di chi è morto in nome dello Stato e della libertà, il rosso delle camicie dei Mille a Corleone o delle bandiere dei lavoratori falciati a Portella della Ginestra, dei morti sul lavoro o sulle strade, dei giornalisti scomparsi nel nulla, dei martiri della Chiesa, dei giudici e dei poliziotti ammazzati: vittime e carnefici, mafia e antimafia, a partire dai politici; luci e ombre di un’Isola che, per certe pagine, resta ancora da svelare.