Borgo Rajù è scomparso in una notte di san Silvestro, nel 1972 quando il torrente Fantina esondò e si portò via gran parte delle strutture, le strade e anche una famiglia di quattro persone. Le altre famiglie, che abitavano questo borgo fantasma sin dagli anni Quaranta quando era sorto in piena riforma agraria, si trasferirono in giro per la provincia. Borgo Rajù rimase così, come bloccato da un flash, in alcune delle case abbandonate ci sono ancora la tavola imbandita, la botte piena, i letti disfatti. E sì che era delizioso, Borgo Rajù, ci abitavano muratori, contadini, artigiani, circa 400 persone; c’erano un ufficio postale, un’agenzia del Banco di Sicilia, la sarta, le botteghe, la rivendita di tabacchi, la scuola elementare e persino un asilo. Tutto bloccato, tutto immobile. La visita la conducono i giovani di Liotrum Ascosi Lasciti.
Date disponibili
28
Settembre 2025
alle 10:00
alle 14:00
Luogo di raduno
Fondachelli Fantina
Durata
1 ora
Contributo
8euro
A cura di:
Ascosi Lasciti
Non accessibile ai disabili
Festival Le Vie dei Tesori
2
Borgo Raju, spazzato via da un’alluvione e mai più rinato
Messina
Passeggiate