
Silvia Turco dedica la sua vita alla coltivazione dei grani antichi, dei prodotti che offre la terra e alla cura del paesaggio della campagna ennese. Temprata agli eventi che quotidianamente coinvolgono la vita agreste, Silvia e le sue sorelle rappresentano un’eccellenza del territorio, divenendo il simbolo di una Sicilia resiliente. In un percorso tra profumi e colori, laddove gli storici collocano la conversione dell’emiro arabo Kamuth per mano del conte Ruggero d’Altavilla, l’esperienza culminerà in un pranzo a base di prodotti del territorio e nell’attività di cura e conservazione delle olive, secondo l’antica tradizione ennese.