
L’arte del “cuntu” antico affidata all’attore ennese Gaetano Libertino, depositario di antichi aneddoti dialettali, accompagnato dalle musiche e dai suoni del musicista ennese Lucio Giunta, nel solco della tradizione e della religiosità popolare legata al racconto dell’arrivo della patrona degli ennesi nell’antica città di Castrogiovanni.