Quando, per la prima volta, i Fenici sbarcarono a Palermo, trovarono un paesaggio diverso fatto di montagne boscate e, ai loro piedi, di una vasta pianura solcata da due fiumi, il Kemonia e il Papireto. Questi fiumi scorrevano incassati in due alvei profondi alcuni metri, isolando un altopiano su cui sarebbe sorta la città. Dopo millenni, le attività umane hanno profondamente alterato l’originario paesaggio, producendo la scomparsa dei fiumi e modificazioni nella costa e nel drenaggio superficiale. Grazie a questa passeggiata, si osserveranno le tracce ancora presenti dell’originario paesaggio e i materiali geologici utilizzati nella pavimentazione stradale e nella costruzione di chiese, palazzi e monumenti.
Date disponibili
non disponibili Luogo di raduno
Piazzetta delle Dogane, davanti la Chiesa di santa Maria della Catena
Durata
180 minuti
Contributo
8euro
A cura di:
Cipriano Di Maggio
Non accessibile ai disabili
Festival Le Vie dei Tesori
1
Palermo prima dell’uomo: a passeggio con il geologo
Palermo
Passeggiate