Artisti invadono il centro storico, al via Ballarò Buskers

Attori, saltimbanchi, performer e musicisti animeranno per tre giorni strade e piazze dell'Albergheria, a Palermo, con la terza edizione del festival

di Marco Russo

19 Ottobre 2018

Ballarò si trasforma in un grande teatro all’aperto. In scena centinaia di artisti che si preparano ad invadere strade, vicoli e lo storico mercato di Palermo, emozionando grandi e piccoli. Tutto pronto per la terza edizione del Ballarò Buskers Festival, che torna ad animare il centro storico dal 19 al 21 ottobre.Saranno tre giorni all’insegna delle arti circensi, della musica, della poesia, del teatro, dei laboratori per bambini, ma anche dell’artigianato a cura di Alab, dell’editoria e delle feste. Gli artisti che si esibiranno durante la tre giorni sono 87, tra bande, gruppi musicali, cantanti, attori, saltimbanchi, giocolieri, danzatori, performer e artisti, di Palermo, siciliani e internazionali. Quest’anno alle storiche location del circuito degli spettacoli, si aggiungono anche salita Raffadali e piazza Carmine, proprio dentro il mercato. In più ci saranno le consuete piazze: Santa Chiara, Mediterraneo, Casa Professa, Ballarò e Brunaccini (qui il programma completo). width=Questa terza edizione del Festival è organizzata, per il secondo anno consecutivo, dall’Associazione di promozione sociale Ballarò Buskers in collaborazione con le altre realtà promotrici: Associazione Mercato Storico Ballarò, Terradamare cooperativa Turistica, associazione di Volontariato Handala, associazione Santa Chiara, Arci Porco Rosso, associaizone Logiche Meticce, Circ’Opifico, Cir’All, associazione Maghweb, associzione H.R.Y.O, Studio Pica, associazione Circolo Arci Tavola Tonda, associazione Insule, Cooperativa Palma Nana, Arte Migrante, Moltivolti s.a.s, associazione Il giardino delle Idee, associazione Per Esempio Onlus.Il festival nasce su iniziativa di SOS Ballarò, con il patrocinio del Comune di Palermo e la collaborazione di diverse realtà che operano nel quartiere, con lo scopo di rivalutare e restituire ai suoi abitanti uno dei quartieri più antichi di Palermo. La rete di associazioni e movimenti che si è costituita vuole puntare tutto su accoglienza e integrazione, fiori all’occhiello dell’Albergheria: sono infatti circa sedici i paesi di provenienza degli abitanti del quartiere. Un meltin’pot di culture, colori, cibi e profumi che convivono pacificamente.“Il Ballarò Buskers – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – è ormai un appuntamento fisso e irrinunciabile del panorama delle attività culturali e delle attività sociali di Palermo. Se non suonasse quasi contraddittorio con la sua natura e con quella ‘nomade’ dei suoi artisti si potrebbe quasi dire col sorriso che il Ballarò Buskers sta diventando un festival ‘Stabile’ di Palermo”.