Palermo

  • Da venerdì 16 a domenica 18 maggio, torna il Festival alla scoperta della città con accademici e studiosi. In volo sul piper e in elicottero; tra alambicchi e motori a scoppio. Si entra nei cantieri di restauro dell’Ateneo: dal convento della Martorana al Mulino Sant'Antonino. Si scopre la biodiversità della Favorita, si va dietro le quinte del Teatro Massimo, si ascoltano i giovani musicisti da Martha

  • Esperienza astronomica organizzata all'interno del Festival, con la guida degli esperti dell’Osservatorio astronomico di Palermo Inaf e dell’Associazione Orsa

  • Parzialmente liberati da secoli di intonaco, gli affreschi del Quattrocento tornano visibili nell'ex Facoltà di Architettura in via Maqueda. Mentre gli scavi cercano tracce delle mura antiche e i restauri riportano in vita decorazioni perdute, l'Università lavora a riqualificare l'edificio trasformandolo in un campus innovativo con spazi museali. Si potrà entrare durante i due weekend del Festival organizzato dalla Fondazione Le Vie dei Tesori, insieme con l'Ateneo, dal 17 al 25 maggio

  • Con il paesaggista Giuseppe Barbera nello storico polmone verde della città. Da venerdì 9 maggio, per tre weekend, visite inedite e in anteprima nell'area verde per Il Genio di Palermo, il festival organizzato dall’Università con la Fondazione Le Vie dei Tesori

  • Valerio Santoro debutta alla guida artistica dello Stabile di Palermo con una programmazione che fa della contaminazione la sua cifra distintiva. Tra i protagonisti, spiccano Emma Dante, Toni Servillo, Sonia Bergamasco e Silvio Orlando in un viaggio che unisce Eugene O'Neill e Arthur Miller alle sperimentazioni di Davide Enia e Fabiana Iacozzilli, in un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione

  • Da venerdì 9 a domenica 11 maggio, primo fine settimana del festival che porta alla scoperta della città con accademici e studiosi. Luoghi inediti, esperienze, osservazioni delle stelle: con gli oculos in notturna al Museo Gemmellaro. Focus sul parco storico che sta per rinascere: dai torriglioni al vivaio comunale, al poligono di tiro militare della Guerra. Visite a Villa Niscemi, Villa Resuttano Terrasi e alla Villa del Gattopardo