Le origini di Collesano, piccolo gioiello incastonato nella basse Madonie, affondano in un passato lontano, quando il geografo Al Muqaddasi, nel X secolo, lo descrisse come Qal’ al as-sirat, la “Rocca della strada” o la “Rocca della retta via”. Nei giorni di Pasqua il borgo madonita rivive le sue antiche tradizioni in una sintesi di spiritualità, arte e sapori. Le origini del borgo, la cui bellezza fu immortalata anche da Al Idrisi, nel suo celebre Libro di Ruggero, si intrecciano con gli antichi riti pasquali che animano le sue chiese e le sue strade, creando un’atmosfera irripetibile. Ma oggi Collesano è un borgo che custodisce anche preziose tradizioni artigiane. Le sue ceramiche, frutto di un’arte antica e raffinata, raccontano di mani sapienti che modellano la terra, trasformandola in opere d’arte. E poi c’è la natura, maestosa e generosa, che avvolge il paese in un abbraccio protettivo, offrendo paesaggi che tolgono il fiato. Ma Collesano non è solo storia e arte: è anche un luogo per i sensi, per il gusto. La tipica provola delle Madonie, con il suo sapore intenso e avvolgente, e la cassatina locale, dolce prelibatezza che aspetta solo il riconoscimento Igp, sono esperienze che non si dimenticano. E mentre si assaporano queste delizie, tra processioni sacre e sapori della tradizione, anche durante i giorni di Pasqua, rivive il ricordo della Targa Florio, la corsa più antica del mondo, nata tra queste montagne, per un’esperienza che unisce fede, storia e gusto.


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Si scoprono le tavole di Basile con l'architetto e i re Borbone con lo storico. Ultimo weekend per entrare dietro le quinte del Teatro Massimo, a Villa Bordonaro le foto dei set, sotto Porta dei Greci le tracce del Crocifisso di Navarrete. ...◉ FESTIVAL
Un’esperienza curata dal documentarista Stefano Savona valorizza la sala nascosta dove si trova un antico fermoposta con 660 cassette postali. Si entra in un’altra saletta decorata con marmi policromi, destinata a chi voleva scrivere le...





