Date disponibili
11 Maggio 2025
dalle 10:00 alle 15:00
Luogo di raduno
Strada Provinciale 99
Durata
1 ora
Contributo
6euro
A cura di:
Ascosi Lasciti
Non accessibile ai disabili

Borghi dei Tesori Fest
3
Piana degli Albanesi
Passeggiate
Il sogno fascista divenuto una ghost town

Siamo abbastanza lontani da qualsiasi centro abitato della zona, e forse fu questo uno dei motivi per cui Borgo Schirò venne abbandonato: il servizio di corriere abortì sul nascere, e anche il prete difficilmente arrivava per celebrare la messa. Eppure il più grandi dei “sogni” fascisti di riqualificazione del territorio, era nato con grandi prospettive tra il 1940 e il 1942 e prese il nome – secondo la regola che voleva i borghi fascisti intitolati a martiri – di un giovane bersagliere arbëreshë, Giacomo Schirò che durante la festa del paese negli anni ’20 fu trucidato con 53 coltellate. Alla sua inaugurazione, nel gennaio 1940, arrivò persino il ministro dell’Agricoltura, Tassinari. C’è una scuola, ci sono una trentina di alloggi, chiesa e canonica, una piazzetta con una fontana (ancora con la scritta “Laudato sii mi Signore per nostra Sora acqua”), quelle che furono la rivendita tabacchi e un negozio di alimentari, l’ambulatorio medico e il laboratorio antimalarico. Edifici fantasma, completamente abbandonati. Nel 1997 sbucarono bellissimi murales colorati di alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, tutt’ora ben visibili, che rendono l’atmosfera di questa ghost town ancora più surreale. Le visite sono organizzate dell’associazione Ascosi Lasciti.

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